
Pain Neuroscience Education
L'educazione alle neuroscienze applicate al dolore, o "Pain Neuroscience Education" (PNE), presenta come obiettivo educare il paziente ai processi fisiologici che sottendono l'esperienza del dolore (Louw et al., 2016).
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Vi è una crescente quantità di evidenze scientifiche che sostiene come la PNE possa ridurre dolore, disabilità, evitamento, catastrofizzazione del dolore, movimento limitato e utilizzo di farmaci in persone che presentano sintomi; essa quando unita alla terapia manuale la PNE può potenziarne gli effetti, permettendo di unire i pregi dei trattamenti "hands-on" e "hands-off" (Louw et al., 2017); la PNE può essere infatti utilizzata per aiutare il paziente a ponderare e gestire le origini biologiche e psicosociali dei propri sintomi, garantendo un approccio a 360° (Louw et al., 2017).​​​



Visuals
Nell'immagine viene raffigurato un esempio nel quale, a seguito di un evento scatenante (alarm activities), viene inviato un segnale al cervello poi interpretato come dolore; in pazienti che presentano una certa sensibilità a determinati stimoli vi può essere difficoltà a tornare ad un livello di bassa irritabilità, questi quindi mantengono una certa suscettibilità che comporta difficoltà nell'esecuzione delle attività quotidiane (zona azzurra) rendendo più facile la ripresentazione del sintomo in futuro (Louw et al., 2016).
L'obiettivo della PNE associata alla terapia manuale è la riduzione della soglia di irritabilità, la presa di coscienza delle capacità del proprio corpo, la riduzione dell'apprensione e del catastrofismo e l'aumento delle capacità di autogestione (Louw et al., 2016).

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